CESSIONE DEL QUINTO O PRESTITO PERSONALE ?

GUIDA ALLA SCELTA, DIFFERENZE E CARATTERISTICHE.
Molte volte il cliente non ha le idee chiare e non sa cosa scegliere non conosce bene la differenza tra una cessione del quinto ed un prestito personale.
Inizialmente possiamo subito dire che si tratta in entrambi i casi di due finanziamenti a tasso fisso, quindi si garantisce con la massima trasparenza per tutta la durata del contratto una rata costante ed una conoscenza chiara dall’inizio alla fine del tasso applicato.
Andiamo subito a vedere la principale differenza che ne caratterizza il prodotto perché quello che cambia tra i due è la modalità di riscossione della rata:

Nel caso di Cessione del Quinto infatti, non è il debitore a corrisponderla direttamente, ma il suo datore di lavoro, ovvero la sua amministrazione di appartenenza o l’Inps, trattenendola dalla busta paga o dal cedolino della pensione.
In molti casi la Cessione del quinto è maggiormente consigliabile rispetto al Prestito Personale perché risulta vantaggiosa e più conveniente per entrambi gli attori:
la banca o la finanziaria da una parte riducono al minimo il rischio connesso a questo tipo di finanziamento in quanto la garanzia è proprio la busta paga o il cedolino quindi l’azienda del dipendente o l’Inps che fanno proprio da intermediari rilasciando il benestare/messa in quota affinchè la pratica si possa perfezionare.
Il richiedente dall’altra non dovrà dare conto del suo passato creditizio, dei suoi eventuali disguidi finanziari essendo la garanzia spostata sulla sua condizione attuale e soprattutto sulla presenza dell’azienda o dell’Inps come “garante” alla sua capacità di solvenza.
Inoltre il richiedente può accedere ed ottenere una cessione del quinto anche se è stato assunto da poco (nel caso si tratti di dipendenti pubblici o statali) o anche in età avanzata addirittura fino ad 87 anni.